Sono Giulia, ho 27 anni e vengo dalla Sicilia. Vivo a Firenze da qualche anno e quando è uscito il bando per il Servizio Civile Universale a Casa Ronald Firenze mi sono subito candidata: in passato ho avuto un’esperienza di volontariato al Meyer, e ho visto che le famiglie dei bambini in cura presso questo ospedale venivano ospitate presso questa struttura. Il progetto era anche molto vicino ai miei studi in Psicologia, così ho pensato di mettere a frutto e a disposizione degli altri tutto quello che ho imparato. L’idea di poter fare parte di un gruppo di persone che aiuta queste famiglie in un periodo così difficile della loro vita mi ha entusiasmato, anche perché purtroppo da piccola ci sono passata e so quanto possa essere importante un aiuto di questo tipo.
Già dalla prima volta che ho messo piede in Casa Ronald mi sono innamorata di questa realtà: nel giro di un mese mi sono sentita subito a mio agio e parte integrante del team, imparando presto a gestire la casa e occuparmi delle famiglie, anche se ero sola in turno.
Per molte delle famiglie che accogliamo, soprattutto quelle che rimangono qui anche per lunghi mesi, Casa Ronald è un po’ una seconda casa, e questa è la cosa che mi ha colpito di più: vederli muoversi perfettamente a loro agio, proprio come se fossero a casa propria, vederli appoggiarsi a noi come se fossimo dei veri e propri amici, mi fa sentire parte di qualcosa di importante, mi fa sentire utile!
C’è un’immagine che porterò sempre nel cuore: una domenica bellissima in cui mi sono ritrovata in giardino con tutte le famiglie a giocare a calcio e a chiacchierare… mi sono proprio goduta quel momento di condivisione con loro e, nonostante fossero persone che fra di loro si conoscevano appena, l’atmosfera che si è creata era magica e ricordo di aver pensato “questo è proprio quello che fanno le famiglie!” Ecco, per questo e per tanto altro consiglierei davvero a tutti di intraprendere il mio stesso percorso qui in Casa Ronald. Casa Ronald per me è un amico con cui sorridere, è una spalla su cui piangere, è una famiglia, è un luogo sicuro, è un nido. Nonostante da queste mura passino tante storie a volte anche drammatiche, qui si riesce sempre ad avere un clima di serenità, di pace… un clima magico!